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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di CASTELPLANIO Provincia di Ancona |
CAPITOLO 10 INDICI PER LE ZONE OMOGENEE DI INTERESSE GENERALE Art.
55 - Viabilità e parcheggi F5 - P 1.
Indicano
l'intera zona riservata alla viabilità. Il tracciato viario ha valore
indicativo e la progettazione urbanistica attuativa, variando il tracciato
nell'ambito della zona, non costituisce variante al PRG, mentre le
modifiche degli innesti della viabilità di progetto con la viabilità
esistente rientrano nelle varianti di Piano. 2.
Le sedi
viarie dovranno avere le seguenti minime caratteristiche: a
- Strade comunali extraurbane: -
sezione carrabile ml. 5,00 -
larghezza banchine laterali ml. 1,00 -
distacco dalle costruzioni ml. 20,00 b
- Strade comunali urbane: -
sezione carrabile ml. 6,00 -
sezione marciapiede ml. 1,50 -
distacco dalle costruzioni secondo norme di zona. c
- Strade provinciali e statali extraurbane: ml. 20,00 più la larghezza
dovuta alla proiezione
di eventuali scarpate e fossi e di fasce di espropriazione risultanti dai
progetti approvati. La sezione della strada non dovrà essere minore di ml
7.50 e le banchine laterali non inferiori a ml 1,00 per parte. d
- Strade provinciali e statali urbane: i distacchi minimi delle
costruzioni dal ciglio delle strade, nel tratto di attraversamento urbano,
dovranno rispettare le normative di zona. 3.
Per gli
edifici esistenti interni alle fasce di rispetto, è ammessa la
sopraelevazione a filo delle murature esistenti per i soli ampliamenti
igienico- sanitari. L'ampliamento delle superfici coperte non deve
provocare avanzamenti rispetto ai fili esistenti. 4.
La
tipologia del parcheggio sarà scelta di volta in volta secondo lo stato
dei luoghi e le esigenze. 5.
I
parcheggi potranno essere realizzati al livello stradale come a più piani
sotto il livello stradale. Potranno inoltre essere inseriti, come
autosilos, sotto le piazze pubbliche pedonali. 6.
La
viabilità pedonale si articola in: a - Percorsi pedonali: collegano con continuità le
residenze ai luoghi di lavoro, di servizio e per il tempo libero. A
seconda della zona servita essi possono essere variamente attrezzati.
Possono avere tracciati separati ovvero affiancarsi alle sedi viarie
carrabili. La larghezza minima netta della sede del percorso pedonale non
deve essere inferiore a ml 2,40. b - Piazze: spazi pubblici pedonali, geometricamente
definiti, lastricati,
contornati al confine da quinte edilizie continue. c - Slarghi: spazi pubblici pedonali spesso di risulta,
lastricati, con perimetri irregolari contornati da insediamenti edilizi
casuali. |
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