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Classificazione Acustica del Territorio Comunale Relazione Generale |
Comune di CASTELPLANIO Provincia di Ancona |
CAPITOLO 4 LA DOCUMENTAZIONE TECNICA 4.4. Certificato acustico preventivo di progetto Il Certificato Acustico Preventivo di Progetto, costituisce la documentazione necessaria a verificare che la progettazione di nuove opere edilizie, la modifica o la ristrutturazione o il recupero delle stesse sia effettuato tenendo conto dei requisiti acustici passivi degli edifici determinati ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera e) della Legge 26/10/95 n. 447 e D.P.C.M. 5/12/97. Costituisce di fatto la documentazione preliminare al Certificato di Conformità ai requisiti acustici passivi degli edifici, che verrà presentato ad ultimazione dei lavori e che comprenderà tutte le modifiche apportate in corso d’opera al progetto iniziale. Il DPCM 5/12/97 riporta i limiti prestazionali relativi alle caratteristiche acustiche dei prodotti edilizi al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore. L’ambito di applicazione comprende i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici e i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli stessi intesi come requisiti da verificare in opera. La corretta progettazione costituisce dunque il fondamento per poter ottenere in opera le prestazioni acustiche più opportune in ragione dell’utilizzo e della collocazione della struttura edilizia. La progettazione deve in particolare prendere in considerazione l’isolamento acustico dei divisori verticali ed orizzontali, l’isolamento al calpestio, il livello di emissione degli impianti sanitari e il rumore degli impianti di servizio.
In considerazione del fatto che le prestazioni acustiche in opera di una struttura edilizia possono essere stimate difficilmente in fase progettuale poiché vi sono una molteplicità di fattori che pur avendo una influenza determinate non possono essere previsti con esattezza, la certificazione acustica vera e propria, attestante il rispetto delle prestazioni acustiche dell’edificio può essere rilasciata solo a lavori ultimati e mediante collaudo in opera.
Contenuti Minimi del Certificato acustico Preventivo di Progetto · Generalità del richiedente · Relazione di valutazione previsionale del clima acustico, redatta secondo le modalità di cui al paragrafo 4.1 · Studio della collocazione e dell’orientamento del fabbricato in relazione delle principali sorgenti di rumore esterne ubicate nell’area. · Studio della distribuzione dei locali, in relazione alla destinazione d’uso, per minimizzare l’esposizione al rumore derivante da sorgenti esterne o interne; · Studio dell’isolamento in facciata dell’edificio in relazione alla destinazione d’uso; · Scomposizione dell’edificio in unità singole a cui dare difesa reciproca dal rumore intrusivo generato presso le unità contigue; · Calcolo dell’isolamento delle partizioni verticali ed orizzontali, isolamento al calpestio, limitazione del rumore idraulico ed impiantistico; · Confronto dei dati progettuali con i limiti previsti dal DPCM 5/12/97 · Stima del grado di confidenza della previsione, in relazione alla tipologia di procedura di calcolo scelta. · Il calcolo progettuale dovrà essere effettuato in riferimento a norme di buona tecnica o a norme pubblicate a cura di organismi notificati. Dovranno essere tenute in considerazione le perdite di prestazione dovute alla trasmissione sonora strutturale (laterale) tra ambienti confinanti. Dovranno essere riportati tutti i dati di progetto relativi al dimensionamento, alla tipologia e alle prestazioni acustiche dei materiali, dei giunti e degli infissi che si utilizzeranno in opera. · Dovrà essere esplicitato sempre il calcolo previsionale, sottolineando eventuali scelte procedurali ed indicando le fonti bibliografiche nel caso di citazione di dati di letteratura. · E’ facoltà del Tecnico Competente effettuare la previsione anche con metodi descrittivi, correlati a progetti esistenti giudicati idonei, o sulla base di modelli prestazionali fondati sul solo calcolo o su misurazioni in laboratorio. In ogni caso il Tecnico Competente dovrà dichiarare il modello scelto descrivendone le ipotesi progettuali. Il Comune potrà accettare la documentazione ovvero chiedere le integrazioni ritenute necessarie. L’autorità di controllo, per quanto rilevato in fase previsionale, ha facoltà di richiedere, a carico del proponente, il collaudo acustico, successivo alla realizzazione dell’opera per accertare il rispetto dei valori limite e la congruità tecnica delle stime previsionali prodotte. L’autorità di controllo, per quanto rilevato in fase previsionale, ha facoltà di richiedere, a carico del proponente, il collaudo acustico, successivo alla realizzazione delle opere dell’attività al fine di accertare il rispetto dei valori limite e la congruità tecnica delle stime previsionali prodotte. |
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