Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MONTE ROBERTO

Provincia di Ancona

TITOLO I - CARATTERI DEL PIANO

 

Capo 1 - Oggetto, contenuti ed elaborati

 

Articolo 1

OGGETTO E CONTENUTI

 Le presenti Norme tecniche di attuazione – in seguito indicate come Nta – e gli elaborati di cui all’art.2 Elaborati costitutivi, costituiscono il PIANO REGOLATORE GENERALE 2010 – in seguito indicato come Piano – del Comune di Monte Roberto. 

Esso è composto dagli elaborati del Piano regolatore generale, approvato con D.P. della Provincia di Ancona n. 269 del 24/12/1998, così come modificati ed integrati dalla variante approvata con delibera Consiglio comunale n. 28 del 01/06/2010, che sostituisce le varianti approvate con delibere Consiglio comunale n. 15 del 27/04/2004 e n. 2 del 19/01/2007. 

Il Piano, altresì, fa propria la classificazione degli edifici e manufatti extraurbani di cui al Censimento degli edifici e manufatti extraurbani, redatto ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 13/1990, adottato con delibera Consiglio comunale n. 37/1997 e controdedotto con delibera Consiglio comunale n. 48/1997. 

Il Piano definisce l’assetto e l’uso di tutto il territorio comunale, detta norme per l’attuazione delle previsioni in esso contenute e, al fine di guidare ed indirizzare il processo di trasformazione del territorio, detta prescrizioni e/o esemplificazioni progettuali e procedurali. 

Il Piano è redatto ai sensi della L. n. 1150/1942 e successive modifiche, nonché della L.R. n. 34/1992 e successive modifiche. 

Il Piano è altresì conforme agli indirizzi, alle direttive ed alle prescrizioni del Piano paesistico ambientale regionale – in seguito indicato come Ppar – approvato dal Consiglio regionale con D.A. n. 197/1989, del Piano di inquadramento territoriale – in seguito indicato come Pit – approvato dalla Giunta regionale con D.A. n. 3096/1998, del Piano territoriale di coordinamento – in seguito indicato come Ptc – adottato dal Consiglio provinciale con D.A. n. 157/2000, del Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale – in seguito indicato come Pai – approvato dal Consiglio regionale con D.A. n. 116/2004.

 La disciplina urbanistica del territorio comunale è altresì regolata da ogni successiva modifica legislativa in materia che comporti, automaticamente, il tacito adeguamento delle Nta.

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