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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MONTE ROBERTO Provincia di Ancona |
TITOLO II – PREVISIONI DEL PIANO Capo 3 - Zona degli insediamenti produttivi
Articolo 15 ZONA PRODUTTIVA DI COMPLETAMENTO E DI ESPANSIONE – D
Il Piano articola la zona produttiva di completamento e di espansione D nelle seguenti sottozone: · Sottozona D1 – Aree di completamento con insediamenti industriali, artigianali e commerciali di completamento · Sottozona D2 – Aree destinate a nuovi insediamenti industriali, artigianali e commerciali di interesse intercomunale · Sottozona D3 – Aree destinate a nuovi insediamenti industriali, artigianali e commerciali · Sottozona D4 – Aree con destinazione ricettiva alberghiera e turistica · Sottozona D5 – Aree per il tempo libero e ristoranti esistenti · Sottozona D6 – Aree per la lavorazione di inerti · Sottozona D7 – Aree per lo stoccaggio di cereali e granaglie · Sottozona D8 – Stazioni di servizio e distribuzione carburanti Fatte salve specifiche e diverse disposizioni contenute nei successivi articoli, nelle sottozone D vigono le disposizioni di seguito indicate. Destinazioni d’uso Impianti produttivi, attività industriali ed artigianali, magazzini, depositi, attività commerciali, centri commerciali, servizi tecnici e amministrativi, residenze connesse. In ciascun edificio produttivo è ammessa la realizzazione di un solo alloggio, con una superficie utile abitabile (Sua) massima di 95,00 mq, aumentata fino a 150,00 mq negli edifici destinati ad attività artigianali. Nelle sottozone D3 è ammesso il deposito di rifiuti speciali non pericolosi e la realizzazione di impianti di frantumazione, fatto salvo il rispetto delle normative in materia ambientale relative alle emissioni e agli scarichi, nonché quelli concernenti il trattamento dei rifiuti. Tipi di intervento Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, modifiche interne, ristrutturazione edilizia con e senza ampliamenti, risanamento conservativo, demolizione con e senza ricostruzione, ampliamenti, nuova edificazione. Attuazione degli interventi Attuazione diretta nelle sottozone D1, D5, D6, D7 e D8 Attuazione indiretta nelle sottozone D2, D3 e D4. Disposizioni particolari Le sottozone D1, D2 e D3, con l’esclusione della sottozona D1 ricadente nell’area urbana del capoluogo, sono comprese o comunque prossime ad aree di interesse archeologico. Nelle sottozone che insistono su di aree di interesse archeologico, perimetrate nelle tavole P2 Zonizzazione / Area extraurbana e P4. Zonizzazione / Pianello Vallesina, devono essere previste indagini preventive, in accordo con la Soprintendenza Archeologica delle Marche, e i piani urbanistici attuativi ed i singoli progetti soggetti a concessione devono essere sottoposti all’esame ed al parere preventivo di competenza della Soprintendenza. Tale norma non si applica sulle aree già interessate da un piano urbanistico attuativo approvato e convenzionato prima dell’entrata in vigore del Ppar. Nelle restanti sottozone, prima dell’inizio di lavori sottoposti a concessione o che, comunque, comportino scavi e movimenti di terra, deve essere avvertita, con un preavviso di almeno 20 giorni, la Soprintendenza e, per conoscenza, l’Ufficio tecnico comunale. I lavori non possono in ogni caso iniziare senza la presenza di un incaricato della Soprintendenza. |
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