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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MONTE ROBERTO Provincia di Ancona |
TITOLO I - CARATTERI DEL PIANO Capo 2 – Modalità e strumenti di attuazione Articolo 5 COMPARTI UNITARI Il Piano individua negli elaborati di progetto, tavola P2 Zonizzazione / Area extraurbana, tavola P3 Zonizzazione / Capoluogo e tavola P4 Zonizzazione / Pianello Vallesina, i comparti unitari, ossia ambiti in cui, in ragione dell’opportunità di coordinare ed indirizzare gli interventi di trasformazione previsti, è prescritta una progettazione urbanistica unitaria. Qualora i comparti unitari comprendano più zone e sottozone urbanistiche, restano comunque valide le disposizioni previste per ciascuna zona e sottozona. Le sottozone F1, F2, F3, F8 e P contribuiscono al soddisfacimento degli standard urbanistici nei comparti unitari in cui sono comprese. Una diversa configurazione delle singole zone e sottozone comprese in un comparto unitario, purché siano conservate le superfici territoriali di ciascuna zona e sottozona, ricade nella casistica di cui all’art. 15, commi 3 e 5, della L.R. n. 34/1992, che dà al Consiglio comunale la competenza dell’approvazione in via definitiva della variante al Piano. Il Piano, in alcuni casi, prefigura un assetto complessivo dell’area interessata. L’assetto urbanistico, prefigurato in alcuni casi, se non diversamente indicato nelle Nta o in altri elaborati del Piano, ha un valore di indirizzo e, pertanto, può essere modificato in sede di elaborazione dei piani urbanistici attuativi senza che ciò costituisca variante al Piano. Le eventuali modifiche devono essere adeguatamente motivate e devono essere conservate le previsioni del Piano atte a soddisfare esigenze di carattere generale. Il Piano, in alcuni casi, specifica le modalità e gli atti tecnico-amministrativi abilitanti le trasformazioni, indicando i piani che devono essere approvati e perimetrando le aree interessate. Modifiche che interessano la perimetrazione dei comparti unitari, la suddivisione in subcomparti e/o l’individuazione e perimetrazione degli specifici piani urbanistici attuativi, ricadono nella casistica di cui all’art. 15, commi 3 e 5, della L.R. n. 34/1992, che dà al Consiglio comunale la competenza dell’approvazione in via definitiva della variante al Piano. Negli elaborati di progetto sono altresì individuate le sottozone urbanistiche, soggette ad attuazione diretta, per le quali è prescritta la predisposizione di un progetto, denominato Progetto di urbanizzazione, accompagnato da un’apposita convenzione, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, eventualmente necessarie, esteso all’intera sottozona. |
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