Classificazione Acustica del Territorio Comunale

Relazione Generale

Comune di

MONTE ROBERTO

Provincia di Ancona

 

CAPITOLO 2  LA COSTRUZIONE DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE

 

2.11 Gli impianti a ciclo produttivo continuo

 

Il  Decreto Ministero dell’Ambiente, 11 dicembre 1996, “Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo” definisce (Art.2) impianto a ciclo produttivo continuo:

  • quello di cui non è possibile interrompere l’attività senza provocare danni all’impianto stesso, pericolo di incidenti o alterazioni al prodotto o per necessità di continuità finalizzata a garantire l’erogazione di un servizio pubblico essenziale;

  • quello il cui esercizio è regolato da contratti collettivi nazionali di lavoro o di norme di legge, sulle ventiquattro ore per cicli settimanali, fatte salve le esigenze di manutenzione.

Tale decreto si intende applicabile solo agli impianti a ciclo produttivo continuo ubicati in zone diverse da quelle esclusivamente industriali.

Viene considerato esistente l’impianto in esercizio o autorizzato all’esercizio precedentemente all’entrata in vigore del sopra citato decreto (ossia dal 19 marzo 1997).

Ai sensi del decreto DPCM 11.12.1996 gli impianti esistenti sono soggetti al rispetto dei valori di immissione differenziali quando non sono rispettati i valori assoluti di immissione; per gli impianti realizzati dopo l’entrata in vigore del decreto il rispetto del criterio differenziale è condizione necessaria per il rilascio della relativa “concessione” (oggi permesso a costruire o DIA).

Il decreto prevede anche che le ditte presentino dei piani di risanamento aziendali entro il termine di sei mesi dalla classificazione acustica del territorio comunale, tali piani  devono contenere una relazione tecnica da cui risulti:

  • la tipologia e l’entità dei rumori presenti;

  • le modalità ed i tempi di risanamento;

  • la stima degli oneri finanziari necessari.

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