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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di POGGIO SAN MARCELLO Provincia di Ancona |
PARTE II° - USO DEL TERRITORIO ZONE SOTTOZONE Art. 38 – Modalità di intervento nel territorio rurale a) NUOVA COSTRUZIONE. Le coperture devono essere realizzate con falde di pendenza compresa tra il 30% e il 35% con manto in coppi. I paramenti esterni possono essere realizzati in muratura faccia a vista, pietra locale (arenaria) o intonacati e successivamente tinteggiati nei colori tipici dell’architettura rurale ( è vietato il bianco) Sono vietati i balconi, sono altresì ammesse le logge coperte all’interno della muratura principale dell’edificio e come definizione architettonica della scala esterna, purchè abbiano come parapetto una muratura piena con finitura analoga alle parti esterne dell’edificio. Gli ampliamenti debbono rispettare le norme di cui sopra. Deve essere privilegiato l’uso di scuri interni nella tradizione dell’edilizia rurale, nel caso in cui vengano utilizzati infissi esterni, essi devono essere tinteggiati con tonalità verde o marrone. b) INTERVENTI DI MO,MS,RC,RE. Questi interventi debbono ricondursi alle prescrizioni precedenti; nel caso trattasi di edificio segnalato come avente particolari valenze architettoniche è possibile la deroga alle altezze interpiano ed alle aperture finestrate rispetto alle prescrizioni in materia igienico-sanitaria. Deve essere privilegiato l’uso di scuri interni nella tradizione dell’edilizia rurale, nel caso in cui vengano utilizzati infissi esterni, essi devono essere tinteggiati con tonalità verde o marrone. c) MANUFATTI NON RESIDENZIALI. ( escluse le serre ). Copertura a falde inclinate con manto di copertura in coppi o altri materiali purchè aventi le caratteristiche cromatiche della copertura in coppi. Muratura esterna in mattoni faccia a vista, pietra locale (arenaria), intonaco o altro materiale da costruzione nelle colorazioni tipiche dei manufatti agricoli. Le aperture devono rispettare oltre che il criterio dell’allineamento e della serialità una distanza minima tra la soglia ed il pavimento interno di almeno 1,80 ml. d) ANNESSI. Gli annessi si devono uniformare alle caratteristiche dell’edificio principale utilizzando materiali e finiture analoghe. e) PERTINENZE. Le recinzioni esterne devono realizzate con paletti in metalo e rete. Non sono ammessi muretti o cordoli in cls. se non opportunamente rivestiti ( muratura a vista, pietra). Le alberature esistenti debbono essere mantenute ed eventualmente integrate con quelle previste nell'elenco. Le pavimentazioni esterne devono rispettare un equilibrato rapporto con la superficie permeabile. Devono essere utilizzati materiali diversi dall’asfalto o dal cemento. Gli elaborati progettuali riferiti ad interventi di RE e NE debbono contenere le indicazioni di progetto della sistemazione esterna.
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