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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Censimento manufatti extra-urbani e edifici rurali di interesse storico |
Comune di ROSORA Provincia di Ancona |
ART. 5 INDICAZIONI COSTRUTTIVE E COMPOSITIVE
1. Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo, gli schemi dei tipi edilizi di carattere rurale più comunemente diffusi nella nostra zona. Le esemplificazioni illustrate, così come le indicazioni costruttive e compositive, di seguito riportate, hanno valore di guida per una progettazione coerente. E' comunque possibile proporre soluzioni differenti purché adeguatamente studiate e giustificate sotto il profilo storico, architettonico e compositivo.
2. Sono assolutamente da escludere riferimenti alle tipologie edilizie di carattere urbano quali, tetti aggettanti, porticati con pilastri in cemento armato, sporti superiori a cm. 30 e balconi in aggetto alla sagoma dell'edificio.
3. Nel caso di interventi di recupero su edifici con proprietà in contrasto con le caratteristiche architettonico - ambientali del sito considerato dovrà essere eseguita una specifica progettazione per armonizzare gli edifici stessi nel contesto.
4. I nuovi edifici, gli ampliamenti e le ristrutturazioni di quelli esistenti dovranno conservare e reinterpretare le tecnologie costruttive e le tipologie tradizionali. In particolare: 4.1 Coperture Negli interventi di recupero dovranno rimanere invariate nei profili di gronda e di colmo impiegando coppi di tipo tradizionale nel manto di copertura. Negli altri casi lo sporto di gronda dovrà essere del tipo tradizionale, con riferimento alle indicazioni specifiche allegate, e sono ammessi manti di copertura con coppi anche di tipo non tradizionale purché in laterizio. Per i canali di gronda e i discendenti pluviali, che dovranno avere le consuete sezioni, per dimensioni e forma, è opportuno l'uso del rame. Gli spazi sottotetto possono essere illuminati ed arieggiati solo con lucernai a filo falda, a passo d'uomo, con finestre laterali nei prospetti minori o con abbaini appropriati per dimensioni, tipologia e materiali impiegati. Per i comignoli e le canne fumarie valgono le disposizioni degli abbaini. 4.2 Intonaci esterni Dovranno essere verniciati con colori di tonalità comprese tra il giallo ed il rosso e comunque con coloriture intonate all'ambiente escludendo differenziazioni cromatiche. Si dovranno evitare i sistemi di coloritura eseguiti con idropitture legate con polimeri come pure i rivestimenti "aggressivi", tipo al quarzo plastico e finiture graffiate. 4.3 Paramenti murari a vista Nel caso di interventi di recupero i paramenti murari a vista dovranno rimanere inalterati nella loro configurazione estetico formale effettuando riprese con utilizzo di materiali simili agli esistenti per forme, dimensioni e caratteristiche cromatiche, rispettando l'originaria tessitura. Nelle nuove costruzioni è consentito l'utilizzo del paramento in mattoni trattati a faccia vista purché di tonalità chiara nonché l'uso della pietra arenaria locale. 4.4 Bucature Le bucature dovranno risultare ordinate secondo una griglia verticale e orizzontale semplice e regolare e avere dimensioni contenute. Gli architravi, se a vista, dovranno avere la finitura esterna in laterizio a faccia vista, in legno o in pietra arenaria. Sono escluse le finestre con arcate. 4.5 Soglie esterne Nelle soglie esterne dovranno essere impiegati i materiali in uso nella zona evitando in ogni caso, per le bucature dei piani superiori, profili aggettanti. 4.6 Infissi Negli interventi di recupero i serramenti dovranno essere in legno, verniciati con colori opachi intonati all'ambiente, di semplice forma ed eventualmente dotati di chiusure con persiane a battenti. Si dovranno comunque evitare, in ogni caso, infissi in alluminio anodizzato "puro" (oro, argento). Le inferriate dovranno avere un disegno di semplice forma. 4.7 Sistemazioni esterne Nelle pavimentazioni esterne dovranno essere impiegati materiali di forma, colore e disegno tradizionale. Per eventuali strutture di sostegno o di sottoscarpa dovrà essere evitato l'uso del calcestruzzo a vista e comunque dovranno essere evitate superfici continue di estese dimensioni, optando per soluzioni alternative. Le aree di pertinenza dovranno essere tutelate nei loro aspetti caratteristici. Sono ammesse recinzioni con siepi tradizionali e rete metalliche, con esclusione dei cordoli e muretti in calcestruzzo a vista di altezza superiore a cm. 20. Le cancellate, da realizzare in legno o in ferro, comunque con disegni improntati alla semplicità, dovranno permettere la massima permeabilità visiva. Le alberature esistenti dovranno essere tutelate e le nuove piantumazioni non dovranno occultare la percezione visiva dell'edificio principale.
5. Gli accessori agricoli dovranno avere le caratteristiche espressi nei punti precedenti. In particolare i paramenti esterni possono essere in mattoni di laterizio anche forati o con intonaco colorato. Per le coperture, sempre a doppia falda, se separati dall'edificio principale, sono ammessi, oltre ai manti di laterizio anche le lastre ondulate colorate che si richiamino alle tonalità del laterizio.
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