Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

SERRA SAN QUIRICO

Provincia di Ancona

CAPITOLO 8 - NORME ED INDICI DELLE ZONE OMOGENEE URBANE, PRODUTTIVE E TURISTICHE

Art. 33 - Zona contigua al centro storico A2

 

1 - In assenza di Piano Particolareggiato o Piano di Recupero, per gli edifici che compongono il tessuto residenziale minuto di antica formazione sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia con conservazione della quota d’imposta della copertura, senza aumenti di volume e senza alterazioni del profilo trasversale.

 

2 - Con Piano Particolareggiato o Piano di Recupero si applicano i seguenti parametri:

 

IF

Indice di fabbr. fondiaria

2 mc./mq., nei limiti della seguente prescrizione: per le eventuali nuove edificazioni ammesse, la densità fondiaria non dovrà comunque superare il 50% della densità fondiaria media della zona urbanistica di appartenenza e, in nessun caso, i 2 mc/mq; i suddetti limiti sono fissati in coerenza al comma 1, art.7, DIM 144/68

 

 

 

V

Volume massimo

mc. 1.000 - per ciascuna

 

 

unità edilizia

 

 

 

Np

Numero piani fuori terra

quelli consentiti dall’altezza massima

H

Altezza massima

per le eventuali trasformazioni o nuove costruzioni che risultino ammissibili, l'altezza massima di ogni edificio non può superare l'altezza degli edifici preesistenti e circostanti e quelli di carattere storico-artistico.

 

DC

Distacco dai confini

assoluto m. 3

 

DS

Distanza dalle strade

m. 3 e, in ogni caso, la distanza dalla strada, nel caso di cortine o edilizia seriale, dovrà essere conformata quella esistente,  evitando l’arretramento di m.3

 

3 - E’ consentita la costruzione a confine previo accordo tra le parti e previa approvazione di una soluzione progettuale unitaria.

 

4 - I tetti debbono essere a doppia falda con pendenza del 30 - 35 %; colmo in direzione parallela alla strada, sporgenza massima della gronda dal filo della facciata ml. 0,35. Per i manti di copertura è prescritto l’uso dei coppi tradizionali con riutilizzo, laddove è possibile, dei coppi preesistenti.

 

5 - Per le pareti esterne è prescritto l’uso del mattone faccia a vista ovvero dell’intonaco con malta di calce e la conservazione ed il ripristino degli apparati decorativi laddove esistenti.

INDICE DELLE NORME

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