Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

SERRA SAN QUIRICO

Provincia di Ancona

CAPITOLO 11 - NORME PER LA TUTELA PAESAGGISTICO - AMBIENTALE

Art. 61 - Risorse idriche

 

1 - Nelle aree cartograficamente individuate è fatto divieto, al fine di preservare da inquinamento le acque destinate ad uso potabile:

- di costruire fabbricati di abitazione o comunque destinati alla permanenza dell’uomo, al ricovero degli animali, ad industrie ed in genere ad attività che comportino scarico di acqua di rifiuto;

- di impiegare materiali di qualunque genere per la concimazione dei terreni;

- di fare sostare bestiame per pascolo o stazza;

- di immettere nei fossi esistenti scarichi provenienti da comprensori limitrofi contenenti acque di rifiuto, tranne che i fossi stessi vengano impermeabilizzati a partire dal punto di immissione delle acque di scarico fino ad un tratto a valle delle sorgenti o falde da proteggere.

 

2 - E’ fatto altresì obbligo di richiedere ed ottenere le apposite autorizzazioni prime della escavazione di pozzi di qualsiasi genere e dell’apertura di cave di materiali.

 

3 - La Zona 5 - D2  ricade nell’area perimetrata “Area di vulnerabilità dell’acquifero – grado medio” pertanto  ci si dovrà attenere alle seguenti prescrizioni:

-       Ogni nuova struttura realizzata in zona a vulnerabilità dell’acquifero con grado di pericolosità geologica medio ed elevato dovrà possedere tutti i requisiti necessari ad evitare fenomeni di inquinamento della falda (per quanto possibile si dovranno evitare impianti di scarico nel terreno “sub-irrigazione e pozzi disperdenti”, le industrie che presentano lavorazioni tali da avere possibili problemi di sversamento di sostanze inquinanti dovranno realizzare piazzali impermeabili con un apparato fognario ben dimensionato condotto in appropriato impianto di depurazione).

-       Inoltre per le opere di smaltimento del sistema fognario predisporre opportune canalizzazioni con adeguate pendenze, visto che i p.c. dovranno essere posti a +1,50 m. dall’attuale piano di campagna

-       Evitare la realizzazione di scavi e trincee che portino alla luce la falda senza realizzare opportune opere di protezione;

-       Evitare palanconate e diaframmi a monte di opere di captazione delle sorgenti al fine di non alterare il regime idrico. In caso di apertura di nuovi pozzi si dovranno attuare tutte le operazioni tecniche al fine di evitare inquinamento della falda. In caso di pozzi profondi si dovranno realizzare opere di isolamento tra la falda superficiale e quella profonda.

-       Inoltre ci si dovrà attenere alle seguenti normative:

-          Decreto Legislativo n.152 del 11/05/99;

-          Decreto Legislativo n.258 del 18/08/00;

-          Piano Regionale di Tutela delle Acque prima fase Acque Superficiali “Supplemento n.23 al BUR n.55 del 9 Maggio 2000.

Si dovranno infine applicare le disposizioni contenute nel D.M. 14/01/2008

 

4 - La Tav. GEO4:

-          recepisce le aree di salvaguardia della Sorgente Gorgovivo e delle risorse idriche individuate nella Tav. stessa unitamente alle disposizioni normative associate di cui alla “Relazione – prima fase” di Conti ed altri, 2015 (pagg. da 31 a 33) ovvero il PTA di cui alla DACR n. 145 del 26/01/2010,

-          integra cartograficamente gli ambiti di tutela delle risorse idriche di cui alla Tav. B2.1

INDICE DELLE NORME

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