Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

STAFFOLO

Provincia di Ancona

 

TITOLO II – PREVISIONI DEL PIANO

Capo 2 - Zone agricole e tutela degli elementi del patrimonio geologico, geomorfologico e idrogeologico, botanico - vegetazionale e storico - culturale

ART. 42 – REgole PER GLI INTERVENTI NEL PATRIMONIO EDILIZIO RURALE

42.01    Il Piano, in adeguamento alle disposizioni del Ppar, individua e classifica le case coloniche nelle seguenti classi, per ciascuna delle quali indica gli interventi ammessi ed i relativi ambiti di tutela.

 

42.02    Case coloniche di classe A

 

Case coloniche di maggior valore storico e architettonico, anche in considerazione delle relazioni con il paesaggio e con la vegetazione circostante.

 

Sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria (Mo), manutenzione straordinaria (Ms), restauro (R), risanamento conservativo (Rc).

La realizzazione di un nuovo edificio in prossimità di un edificio di classe A è subordinata all’approvazione di un progetto preliminare che esamini e valuti le caratteristiche del sito, le distanze dagli elementi da tutelare, le caratteristiche tipologiche e architettoniche della nuova costruzione.

È comunque prescritta una distanza minima dall’edificio di classe A pari a 50,00 m.

 

42.03    Case coloniche di classe B

 

Case coloniche che, per configurazione tipologica e/o per la qualità di alcuni particolari elementi costruttivi, rivestono un valore di testimonianza dell'edificio rurale.

 

Sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria (Mo), manutenzione straordinaria (Mr), modifiche interne (Mi), restauro (R), risanamento conservativo (Rc), ristrutturazione edilizia (Re).

L’ampliamento mediante accorpamenti di volumi preesistenti è ammesso esclusivamente per comprovate necessità di carattere igienico-sanitario.

L’intervento di demolizione e ricostruzione (Dr), senza variazione del volume e delle altezze preesistenti, è ammesso nei casi in cui ci sono comprovate esigenze di carattere statico tali da non permettere un intervento di recupero edilizio.

L’intervento di demolizione e ricostruzione (Dr) è subordinato alla presentazione di un progetto preliminare che dimostri la precarietà statica dell’edificio, l’assenza di particolari valori e l'adeguatezza del nuovo edificio con i caratteri paesistico-ambientali presenti.

 

42.04    Case coloniche classe C

 

Case coloniche che non rivestono interesse storico ambientale e/o di recente costruzione, non specificatamente individuate negli elaborati del Piano.

 

Sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria (Mo), manutenzione straordinaria (Ms), modifiche interne (Mi), ristrutturazione edilizia (Re), demolizione e ricostruzione (Dr) senza variazione del volume e delle altezze preesistenti, demolizione e ricostruzione (Dr) con variazione del volume e delle altezze preesistenti, demolizione (D).

 

42.05    Annessi agricoli e sistemazioni esterne

 

Negli annessi agricoli compresi nell’area di pertinenza dell’edificio principale, sono ammessi gli interventi previsti dalla classe dell’edificio corrispondente.

Negli annessi agricoli, che non rivestono particolare interesse storico-documentale, possono essere consentiti interventi di demolizione e ricostruzione (Dr) con variazioni rispetto all'esistente.

Nel caso di annessi agricoli riferiti ad edifici di classe A, gli interventi di demolizione e ricostruzione (Dr), anche con variazione rispetto all'esistente, sono ammessi se finalizzati al miglioramento dell’attuale assetto planovolumetrico del complesso edilizio.

Essi sono subordinati all’approvazione di un progetto preliminare che dimostri l’assenza di particolari valori tipologici e architettonici, nonché l’adeguatezza del nuovo edificio in relazione all’edificio principale.

Nel caso di annessi agricoli corrispondenti ad edifici di classe C, è consentito anche l’accorpamento con l'edificio principale.

Le sistemazioni esterne devono essere precisate nel progetto edilizio, con particolare attenzione per quelle corrispondenti agli edifici di classe A.

I progetti di sistemazione delle aree di pertinenza devono conservare e/o riproporre i caratteri propri della casa colonica tradizionale, con particolare attenzione alla conservazione della vegetazione esistente e/o ad interventi di integrazione della stessa.

 

INDICE Norme Tecniche di Attuazione

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