Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

CASTELPLANIO

Provincia di Ancona

CAPITOLO 9

NORMATIVA PER LA ZONA OMOGENEA AGRICOLA

Art. 43 - Indicazioni costruttive e compositive

1 - Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo, gli schemi dei tipi edilizi di carattere rurale più comunemente diffusi nel territorio comunale. Le esemplificazioni illustrate hanno valore di guida per una progettazione coerente.

E’ comunque possibile proporre soluzioni differenti purché adeguatamente studiate e giustificate sotto il profilo storico, architettonico e compositivo.

2 - Sono assolutamente da escludere riferimenti alle tipologie edilizie di carattere urbano quali balconi, tetti aggettanti, abbaini, porticati con pilastri in cemento armato.

Sono altresì vietati gli sporti superiori a cm 30 e balconi in oggetto alla sagoma principale dell’edificio.

3 -  I nuovi edifici, gli ampliamenti e le ristrutturazioni di quelli esistenti, dovranno conservare e reinterpretare le tecnologie costruttive e le tipologie tradizionali.

I paramenti esterni dovranno essere intonacati e verniciati con colori di tonalità comprese tra il giallo ed il rosso oppure trattati in mattoni faccia-a-vista di tonalità chiara.

Sono escluse le differenziazioni cromatiche; l’uso di tinte non cromatiche costituite dai grifi, dal bianco al nero, è consentito solo per elementi statici o particolari costruttivi.

I serramenti dovranno essere in legno; chiusure con persiane a battenti. Sono escluse le finestre con arcate.

Gli architravi dovranno avere la finitura esterna in laterizio faccia-a-vista o intonaco; le gronde ed i discendenti in rame.

4 - Gli spazi sottotetto possono essere illuminati ed arieggiati solo con lucernari a filo falda o con finestra laterale nei prospetti minori.

5 - Le aree di pertinenza dovranno essere tutelate nei loro aspetti caratteristici; possono essere recintate con siepi tradizionali e reti metalliche. Non sono ammessi cordoli e muretti in calcestruzzo di altezza superiore a cm. 20, mentre le cancellate, da realizzare in legno o ferro, comunque con disegni improntati alla semplicità, dovranno permettere la massima permeabilità visiva.

6 - Le alberature esistenti dovranno essere tutelate; le nuove piantumazioni non dovranno occultare la percezione visiva dell’edificio principale.

7 - Caratteristiche tipologiche accessori agricoli. Gli accessori dovranno rispondere ai criteri espressi nei punti precedenti, in particolare i paramenti esterni possono essere in mattoni anche forati o con intonaco colorato; per le coperture sempre a doppia falda sono ammessi materiali leggeri (legno, lamiere ondulate e manti di copertura in laterizio).

 

INDICE DELLE NORME

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