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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di CASTELBELLINO Provincia di Ancona |
TITOLO IIICapo III - ZONE PRODUTTIVE ED AGRICOLE 16/3
- D2 AREE CON INSEDIAMENTI
INDUSTRIALI, ARTIGIANALI, DI RICONVERSIONE E DI RECUPERO Gli interventi
di riconversione
avverranno tramite
piano In caso di riconversione le destinazioni d'uso
ammesse sono: 1) insediamenti
di commercio,
mercati specializzati,
o 2) Centri generali, centri generali di vendita; 3) Uffici pubblici e privati, centri direzionali; 4) Attrezzature per assistenza e sanità; 5) Sedi di Enti ed organizzazioni; 6) Impianti sportivi
e ricreativi ed
attrezzature per la 7) Laboratori artigiani ; 8) residenza non superiore Tutti gli interventi di riconversione successivi dovranno comunque garantire la superficie residenziale già esistente.1
Nel caso di richiesta di variazione della
destinazione d'uso La demolizione con ricostruzione dovrà avvenire
nell'ambito Tipi di
interventi previsti:
risanamento conservativo a) Indice di fabbricabilità Fondiaria: IF=2,50 mc/mq; b) Altezza max H=
ml. 12,00, ml 14,50
solo per comprovate c) Distanza minima
dai confini: 1/2
H con minimo di
ml. d) Distanza dai fabbricati: ml. 12,00 ; e) Distanza dalle strade del
comparto: rispetto art.9 D.M. f) Distanza dalle strade: rispetto art. 4 D.M.
1.04.68 g) Parcheggi ed
autorimesse: 1,00 mq.
ogni 10,00 mc.
di h)Parcheggi
:In aggiunta a quanto espresso al comma g)e dalle norme generali, 40 mq.
ogni 100,00 mq. di superficie
utile lorda destinata a
parcheggio pubblico
per insediamenti
h)
Parcheggi ed autorimesse: per aree con insediamenti
industriali
ed artigianali di riconversione e di recupero
10,00mq
ogni 100,00 di superficie utile lorda. Negli interventi effettuati con Piani Particolareggiati o di Piani di Recupero di iniziativa privata, si potranno accorpare aree con diversa destinazione urbanistica, ridistribuendo e rilocalizzando le rispettive volumetrie, destinazioni d’uso ed aree a standard all’interno del piano stesso. Quanto sopra anche con demolizione dell’esistente e ricostruzione.per detti interventi valgono i seguenti parametri: H max m 11,50 Distanza minima dai confini: 1/2 H con minimo di ml.5,00; Distanza minima dai fabbricati: ml. 10 e non inferiore ad H; Distanza dalle strade: rispetto art.9 D.M. 2/4/68
Destinazioni
d’uso: Secondo quanto previsto dalle norme relative
alle singole aree facenti parte del piano, rapportate alle
volumetrie e superfici e destinazioni d’uso realizzabili su
ognuna di esse. Le aree per standard, parcheggi ed autorimesse
non dovranno, comunque, essere inferiori a quanto previsto
dall’art. 10 delle presenti norme, ma dovranno comunque
rispettare la quota minima prevista per ogni singola zona
urbanistica anteriore all’accorpamento. |
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Norme Tecniche di Attuazione
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