Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MONTECAROTTO

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO ZONE E SOTTOZONE

ART. 16        Sottozona A3

Interventi ammessi: MO,MS, RC.

Gli interventi devono rispettare le caratteristiche morfologiche e compositive dei manufatti, gli eventuali particolari costruttivi, ornamentali e di finitura.

Solo negli edifici contrassegnati A3/a sono consentiti ampliamenti nella misura max. del 20% della volumetria esistente e comunque nel rispetto di quanto disposto dal D.M. 2/4/68 n.1444. art.7 comma 1 e dal DPR 380/2001 art.3, l’altezza massima consentita di ml. 7.50 in ogni caso non superiore alle altezze attuali del manufatto da ampliare, la distanza dai confini del lotto è fissata in ml. 5,00. Gli annessi ed i corpi esterni all’edificio principale se non hanno valore storico o documentario possono essere accorpati mantenendo le caratteristiche architettoniche e le opere di finitura precedenti. E’ compito dell’Amministrazione Comunale previo parere del Responsabile dell’Area Tecnica, verificare che gli ampliamenti siano conformi con le caratteristiche tipologiche e morfologiche dell’edificio principale, fermo restando il rispetto dei caratteri formali dei prospetti non interessati dall’intervento.

Negli edifici contrassegnati A3/b è consentita la realizzazione di scale e ascensori all’esterno del fabbricato nonché modifiche delle aperture senza alterare la trama vuoti/pieni dello stato attuale. E’ altresì consentita la realizzazione di lucernai e/o abbaini sulla copertura al fine di garantire il rapporto minimo aeroilluminante. I suddetti interventi sono ammessi esclusivamente sui prospetti diversi da quello principale, senza alterare la comprensione storica dell’edificio e nel rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 del presente articolo.

 

Destinazioni d’uso complementari e compatibili con la residenza: residenze temporanee e permanenti, abitazioni collettive, spazi per pubblici esercizi ed attrezzature ricettive, artigianato di servizio compatibile con il carattere prevalentemente residenziale, uffici privati e pubblici, servizi ed attrezzature collettive di interesse comune, sedi di associazioni, attrezzature militari.

La superficie utile lorda (SUL) per destinazioni extraresidenziali potrà essere ubicata ai piani terra, mentre ai piani superiori la percentuale della destinazione extraresidenziale potrà raggiungere il 30% della SUL della unità edilizia interessata. Nel caso si verifichi che, a seguito del calcolo, esista una quota che non comprende una intera unità immobiliare è possibile estendere la previsione della destinazione d’uso all’intera unità immobiliare.

Alberature e verde: mantenimento delle alberature presenti ed eventuale sostituzione per motivi specifici (morie, malattie, etc.) con essenze analoghe o previste nell’allegato A. In questa sottozona spesso si verifica che le pertinenze sono conseguenza di una progettazione del verde, pertanto si dovranno mantenere i sistemi di relazione spaziale esistenti, con la possibilità  attraverso un progetto specifico di intervenire sullo stato attuale utilizzando sia le essenze di cui all’elenco (allegato A) sia specie ornamentali non autoctone seguendo le indicazioni dell’art. 57 delle N.T.A.

INDICE DELLE NORME

Art. 13

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