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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MONTECAROTTO Provincia di Ancona |
TITOLO IIIDISCIPLINA DEL TERRITORIO ZONE E SOTTOZONEVerde attrezzato per la sosta e/o il gioco, di uso pubblico, concorre alla determinazione degli standards. Sono consentiti: prati e piantumazioni secondo l’elenco delle alberature in allegato A. E’ previsto il mantenimento delle alberature di alto fusto ed in caso di abbattimento le stesse dovranno essere rimpiazzate con le essenze di cui sopra. Inoltre è consentito l’utilizzo di elementi di arredo e per il gioco opportunamente valutati dagli Enti preposti sotto il profilo del decoro urbano. E’ altresì ammesso a titolo precario la costruzione di manufatti di piccole dimensioni per servizi igienici e per ristoro da sottoporre alla stipula di una convenzione con l’Amministrazione Comunale nella quale il beneficiario si impegna alla rimozione del manufatto ed al ripristino dell’area in qualsiasi momento e senza corresponsione. ( art.63 R.E.T.). I manufatti di cui sopra dovranno rispettare i seguenti requisiti: - le dimensioni devono essere ridotte, dimensionate secondo le effettive necessità - la struttura sarà con tipologia in legno o in metallo - le coperture possono essere a falda o in piano - l’altezza massima ml.3.50 Per l’attuazione della presente area contraddistinta come Variante n.8 vanno rispettate le indicazioni e prescrizioni progettuali riportate negli elaborati dell’analisi geologico-geomorfologico nonché le seguenti prescrizioni come previsto nel parere di compatibilità geomorfologica rilasciato dalla Provincia di Ancona, Dip.III-Territorio, ai sensi dell’ art.13 lg. 64/74: - andranno effettuate verifiche di stabilità del versante indirizzate alla ricerca del fattore di sicurezza in condizioni dinamiche post-opera, - i lavori di movimento terra e la modifica dei profili topografici attuali andranno realizzati secondo criteri metodologici che tengano conto dei requisiti fisici e meccanici dei terreni interessati dai lavori e dalle opere e dovranno essere preceduti da opere di presidio strutturali adeguatamente dimensionate, finalizzate alla tutela sia delle opere e dei lavori previsti dalla variante sia delle proprietà confinanti; - le opere di fondazione delle previste costruzioni e i manufatti di sostegno, in particolar modo laddove interagenti con terreni di riporto e con terreni suscettibili a cedimenti ed instabilità, dovranno essere dimensionati in funzione degli attriti negativi e dei cedimenti differenziali prevedibili; - le reti di smaltimento delle acque di regimazione superficiale dovranno essere realizzate con particolari attenzioni, finalizzate ad evitare dispersioni pregiudizievoli agli effetti della stabilità, prevedendone una regolare manutenzione. Per l’attuazione dell’area di cui alla Variante n.12 vanno rispettate le indicazioni e prescrizioni progettuali riportate negli elaborati dell’analisi geologico-geomorfologico nonché le seguenti prescrizioni come previsto nel parere di compatibilità geomorfologica rilasciato dalla Provincia di Ancona, Dip.III-Territorio, ai sensi dell’ art.13 lg. 64/74: - l’edificiazione è consentita unicamente nelle porzioni di azzonamento urbanistico esterne agli ambiti PAI F-12-1020 (AVD_P2) e F-12-2017 (AVD_P3); - andranno effettuate verifiche di stabilità del versante indirizzate alla ricerca del fattore di sicurezza in condizioni dinamiche post operam; - i lavori di movimento terra e la modifica dei profili topografici attuali andranno realizzati secondo criteri metodologici che tengano conto dei requisiti fisici e meccanici dei terreni interessati dai lavori e dalle opere e dovranno essere preceduti da opere di presidio strutturali adeguatamente dimensionate, finalizzate alla tutela sia delle opere e dei lavori previsti dalla variante sia delle proprietà confinanti. Andrà valutata altresì la necessità di adottare preventivamente opere di presidio strutturali in grado di fronteggiare eventuali riattivazioni dei dissesti e o evoluzioni retrogressive di versante; - le opere di fondazione delle previste costruzioni e i manufatti di sostegno, in particolar modo laddove interagenti con terreni di riporto e con terreni suscettibili a cedimenti ed instabilità, dovranno essere dimensionati in funzione degli attriti negativi e dei cedimenti differenziali prevedibili; - le reti di smaltimento delle acque di regimazione superficiale dovranno essere realizzate con particolari attenzioni, finalizzate ad evitare dispersioni pregiudizievoli agli effetti della stabilità, prevedendone una regolare manutenzione. |
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