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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MONTECAROTTO Provincia di Ancona |
TITOLO IIIDISCIPLINA DEL TERRITORIO ZONE E SOTTOZONEI crinali ed i relativi ambiti sono individuati nella tavola 3p (Modalità di intervento nel territorio rurale 1:5.000). In base al ruolo nel bacino idrografico essi rientrano nelle classi 1,2 e 3 previste dall’art.30 delle N.T.A del P.P.A.R. Per essi, nei tratti esterni alle aree urbanizzate e di futura espansione, è fissata una fascia di tutela per lato in rapporto alla classificazione di cui al comma precedente e in base all’appartenenza alle fasce morfologiche pedeappenninica (P.A.) e subappenninica (S.A.), avente i seguenti valori di dislivello rispetto alle corrispondenti quote massime:
Classe 1 fascia pedeappenninica dislivello ml.10 fascia subappenninica dislivello ml.7
Classe 2 fascia subappenninica dislivello ml.5
Classe 3 fascia pedeappenninica dislivello ml.3 fascia subappenninica dislivello ml.2
All’interno di tali ambiti sono vietati: • gli interventi edilizi di tipo agroindustriale adibiti alla lavorazione, conservazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli • attrezzature e infrastrutture necessarie per lo svolgimento dell’attività agricola, quali silos, serbatoi idrici, depositi superiori a mq. 200,00. • gli edifici ed impianti per allevamenti zootecnici , lagoni di accumulo per la raccolta di liquami • le nuove attività estrattive • i depositi e gli stoccaggi di materiali non agricoli, salvo i casi di interventi compresi nei recuperi ambientali Sono consentiti invece interventi relativi ai progetti di bonifica e sistemazione idraulico-forestale e finalizzati alla stabilizzazione di pendii immediatamente a ridosso. Sono inoltre consentiti, al fine di mantenimento delle attività insediate, gli ampliamenti funzionali di edifici esistenti, con destinazione cantina vinicola, per una superficie coperta non superiore a mq. 250.
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INDICE DELLE NORME |
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