Piano Regolatore Generale

(IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.)

Norme Tecniche di Attuazione

Comune di

MONTECAROTTO

Provincia di Ancona

   

TITOLO III

DISCIPLINA DEL TERRITORIO ZONE E SOTTOZONE

ART. 71    DISPOSIZIONI  TRANSITORIE  E FINALI

 

•              Permessi di Costruire e Denuncie Inizio Attività.

I Permessi e le D.I.A. rilasciati prima dell’adozione del PRG e non attivati con comunicazione di inizio lavori nei termini previsti possono essere rinnovati solo se conformi con le disposizioni del PRG.

 

•              Salvaguardia.

Come previsto dalle disposizioni della L.R.n.34/92 e dalla Legge n.1150/42 a partire dall’adozione del PRG sino alla sua definitiva approvazione vige la misura di salvaguardia.

 

•              Difformità dal PRG.

Gli edifici esistenti con destinazioni d’uso difformi da quelle previste dal PRG possono essere oggetto di MO, MS, RC, RE con esclusione di ampliamenti, ciò vale anche per le zone soggette ad esproprio. Per gli interventi ricadenti in categorie diverse è necessario l’adeguamento al PRG.

 

•              Standards.

Concorrono alla determinazione degli standard in conformità alle disposizione del D.I. n.1444/68 le sottozone:

•              Fi                            istruzione

•              Fh                           sanitarie

•              Fr                            religiose

•              Fs                           sociali

•              Fss                         sportive

•              V2                           verde attrezzato per la sosta ed il gioco

•              V4                           verde a parco

•              P                             parcheggi

 

•              Zone soggette ad esproprio.

Gli edifici compresi nelle aree preordinate all’esproprio sono sottoposti alle seguenti categorie di intervento: MO, MS, RC. Il proprietario dovrà rinunciare al maggior valore risultante da tali interventi.

 

•              Dotazione minima per aree a standards.

La dotazione minima per aree a standards fa riferimento a quanto stabilito dal D.I. n.1444/68 art.4 punto3  il rapporto abitante/aree a standards è fissato in 12 mq. complessivi con l’aggiunta di mq. 3 per abitante come previsto dall’art.21 della L.R. n.34/92. La superficie destinata a spazi pubblici nelle zone residenziali  viene fissata in base alla volumetria edificabile, per le aree produttive o con destinazione commerciale o direzionale in base alla superficie territoriale o a quella utile lorda come previsto dall’art.5 del D.I. n.1444/68 paragrafo 2. In aggiunta va rispettata la quota di parcheggio privato fissata in 1mq/10 mc. in conformità alla L.n.122/89.

Industrie nocive

Le aree destinate alle industrie nocive di prima classe ed alle autodemolizioni, compresi gli stoccaggi, non sono state previste dal P.R.G. E’ comunque possibile il proprio inserimento nel territorio comunale

attraverso una delimitazione dell’area da parte dell’Amministrazione Comunale con apposita variante nella quale siano stabiliti gli indici, i parametri e quant’altro occorra all’inserimento nel contesto al fine del rispetto della normativa vigente in materia e nel rispetto delle destinazioni di P.R.G.

 

•              Deroghe.

In riferimento alla Legge Urbanistica Nazionale n.1150/42 e successive integrazioni e modificazioni, sono ammesse deroghe al PRG nei limiti previsti dalla Legge Regionale Urbanistica n.34/92 art.68.

INDICE DELLE NORME

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