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Piano Regolatore Generale (IN ADEGUAMENTO AL P.P.A.R.) Norme Tecniche di Attuazione |
Comune di MONTECAROTTO Provincia di Ancona |
TITOLO IIIDISCIPLINA DEL TERRITORIO ZONE E SOTTOZONEART. 18 ZONE RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO - ZONA B Sono aree destinate prevalentemente alla residenza che costituiscono il tessuto edilizio consolidato sotto il profilo morfologico e sotto il profilo delle destinazioni d’uso insediate. Il tessuto edilizio è costituito da edifici singoli su lotto che per le loro dimensioni volumetriche caratterizza la densità, come comunemente viene definita, in media o bassa. In ragione di questo la zona omogenea B si differenzia in sottozone, nello specifico tre, a secondo delle caratteristiche tipologiche proprie dell’area, prescrivendo diversi indici volumetrici e diverse altezze. Sono comuni a tutte le sottozone le altre prescrizioni. Le sottozone B1/b, B2/b e B3/b sono ambiti nei quali l’edificazione, anche se non riscontrabile cartograficamente, rispetta il rapporto di copertura previsto dal D.M. 1444/68. Tipo di intervento: intervento diretto. Categorie di intervento: MO, MS, RC, RE, NE, AP, DR. Destinazioni d’uso: complementari e compatibili con la residenza: residenze temporanee e permanenti, abitazioni collettive, spazi per pubblici esercizi ed attrezzature ricettive, artigianato di servizio compatibile con il carattere prevalentemente residenziale, uffici privati e pubblici, servizi ed attrezzature collettive di interesse comune, sedi di associazioni, attrezzature militari, commercio al dettaglio ( superficie di vendita inferiore a mq. 150 di SUL). La superficie utile lorda (SUL) per destinazioni extraresidenziali potrà raggiungere il 30% della SUL della unità edilizia interessata. Nel caso si verifichi che, a seguito del calcolo, esista una quota che non comprende una intera unità immobiliare è possibile estendere la previsione della destinazione d’uso all’intera unità immobiliare. Distanza dai confini ml.5.00 Distanza dalle strade ml.5.00 e comunque in osservanza all’art.9 del D.M.1444/68 e D.P.R. 495/92 ( Regolamento di Esecuzione Codice della Strada) Sono ammesse coperture a falda od in piano. Gli accessi pedonali preferibilmente devono essere posti lungo il fronte principale; gli accessi carrabili (eventuali rampe) lungo i fronti secondari. E’ possibile derogare dalla dimensione del lotto minimo nei casi specifici in cui risulti, dalle perimetrazioni individuate cartograficamente dal P.R.G. come zone B, aree interstiziali e/o di risulta che non raggiungono la metratura minima prevista. Tale disposizione non si applica nelle aree provenienti da frazionamenti successivi alla adozione del P.R.G. |
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